sabato 18 aprile 2015

Un film per "STARE BENE"

Prima di definire le modalità in cui un film può generare benessere, è necessario tenere presente che un film non è altro che un artefatto narrativo, ossia il prodotto di un azione comunicativa che trae origine dal pensiero narrativo, in cui la narrazione prodotta è caratterizzata  dalla permanenza  tanto dei contenuti quanto dei segni scelti per trasmettere tali contenuti.
Il contenuto di un artefatto narrativo può riferirsi ed espandere ulteriormente il mondo delle conoscenze enciclopediche degli individui. Tutto può potenzialmente divenire contenuto di una narrazione e al contempo il contenuto della narrazione può sviluppare, creare e inventare esperienze, mondi e oggetti.

Le potenzialità di un film di coinvolgere e creare benessere dipendono in parte da un equilibrio tra la dimensione emotiva e cognitiva dell'individuo che si deve creare durante la fruizione.
In particolare la trama del film deve rispettare i modelli mentali dei potenziali fruitori non sovraccaricando quindi la mente con un numero eccessivo di inferenze logiche. Il film tuttavia non deve nemmeno essere troppo semplice e scontato, deve infatti sollecitare il fruitore a compiere inferenze rispetto a percorsi impliciti voluti dal narratore. 

Alcuni film producono uno straordinario effetto sul benessere dell'individuo, poichè consentono di affrontare e rielaborare esperienze importanti della vita del soggetto. Attraverso i meccanismi di immedesimazione, identificazione, empatia e simpatia il fruitore si rivede nel protagonista o comunque assume la sua prospettiva riflettendo su situazioni analoghe a quelle vissute da quest'ultimo.

Un'altra conseguenza positiva della visione di un film è quella di ampliare i mondi e i se possibili del soggetto che potrà quindi individuare e immaginare soluzioni creative diverse da quelle sperimentate nella realtà.

Da un punto di vista emotivo guardare un film è sempre fonte di esperienze emotivamente positive, sia per i creatori del film che per i fruitori,  da un punto di vista sensoriale invece è un'esperienza "saturante" poichè coinvolge più sensi e il binomio mente-corpo.

Per concludere, guardare un film può essere fonte di arricchimento e riflessione personale e, al pari di un libro, permette a tutti noi di conoscerci meglio e di migliorarci. 

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