venerdì 20 febbraio 2015

AUTO-ACCETTAZIONE





L’auto-accettazione è la prima dimensione del benessere psicologico, secondo Carol Ryff.
Avere un rapporto positivo verso sé stessi, accettare e quindi riconoscere ogni dimensione del proprio Sé, i propri pregi e i propri difetti, e non rifutando tutto ciò che si è fatto e stati nel passato, è la base per una corretta accettazione della propria persona nella sua globalità (aspetti psicologici, e aspetti fisici). 
Auto-accettarsi significa fare i conti con i momenti tristi e le scelte sbagliate della propria vita, facendone tesoro per la propria persona.

Quanti di noi, almeno una volta, si sono “odiati” guardandosi allo specchio, per un piccolo difetto fisico, oppure ripensando agli errori fatti, alle scelte sbagliate fatte in passato per sé stessi e/o per altre persone?

Tutti, chi più, chi meno.

A volte tendiamo a essere troppo critici con noi stessi, pretendiamo la perfezione, abbiamo paura di fare errori, alla prima critica ce la prendiamo più del dovuto, abbiamo sempre il bisogno di conferme per compensare la nostra insicurezza e per accettare la nostra persona e il nostro operato.
Ciò ci porterà in una spirale talmente stressante da rovinare le nostre relazioni interpersonali e la nostra produttività lavorativa.

Il primo passo verso il benessere psicologico è, quindi capire l’importanza di accettare se stessi. Fare questo passo è un prerequisito fondamentale per stare bene con se stessi e per favorire il miglioramento della qualità della vita, sia sul piano relazionale, che su quello lavorativo.



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